MORIREMO TUTTI
2020
Installazione
Una frase che appartiene a due realtà mentali che raccontano ad ognuno il proprio modo di guardare la vita. Inunperiodocosìansiosoil2020emergeconfrasiricchedipathoschenonvogliono narrare nient’altro che la realtà oggettiva dei processi fondamentali della vita.
SENECA – Epistole a Lucilio
OGNI GIORNO MORIAMO – Latino-italiano.
Versione in latino
Cotidie morimur; cotidie enim demitur aliqua pars vitae, et tunc quoque cum crescimus vita decrescit. Infantiam amisimus, deinde pueritiam, deinde adulescentiam. Usque ad hesternum quidquid transit temporis perit; hunc ipsum quem agimus diem cum morte dividimus. Quemadmodum clepsydram non extremum stillicidium exhaurit, sed quidquid ante defluxit, sic ultima hora qua esse desinimus, non sola mortem facit sed sola consummat; tunc ad illam pervenimus, sed diu venimus. Haec cum descripsisses quo soles ore, semper quidem magnus, numquam tamen acrior quam ubi veritati commodas verba, dixisti: mors non una venit, sed quae rapit ultima mors est. Malo te legas quam epistulam meam; apparebit enim tibi hanc quam timemus mortem extremam esse, non solam.
Traduzione all’italiano
Moriremo ogni giorno; ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo , la vita descrive. Abbiamo perduto l’infanzia, poi la fanciullezza, poi la giovinezza. Tutto il tempo trascorso fino a ieri è ormai perduto; anche questo giorno che stiamo vivendo lo dividiamo con la morte. Come la clessidra non vuole l’ultima goccia d’acqua, ma tutta quella defluita prima, così l’ora estrema, che mette fine alla nostra vita, non provoca da sola la morte, ma da sola la compie; noi vi giungiamo in quel momento, da tempo, però, vi siamo diretti. Dopo aver delineato questi concetti con il tuo solito linguaggio, semplice sostenuto e tuttavia mai più penetrante di quando metti le parole al servizio della verità, scrivi: La morte non viene da sola: quella che ci porta via è l’ultima morte.
E’meglio che tu legga te stesso invece che la mia lettera; capirai che questa da noi temuta, è la morte estrema, non la sola.