LIBARCA
BILLY AMMARE
Una Libreria Come Barca
Il progetto è incentrato su un nuovo oggetto, Libarca. Il termine nasce dall’unione delle parole libreria e barca, il quale si basa, sulla fusione di due linguaggi molto consueti, che avviano a un percorso iniziatico di trasformazione. L’ opera è composta da una comune libreria, la quale dentro lo studio dell’artista ha cambiato completamente funzione, diventando attraverso mirabolanti peripezie idrorepellente, qualità fondamentale di una barca. Prima di poggiare l’imbarcazione in acque marine profonde, l’artista ha organizzato una personale che l’ha vista al timone di una performance sit specific per le persone che vivono la Darsena di Milano. La Billy ha navigato per la prima volta facendo i test di tenuta, timonata dall’artista e insieme ad alcuni giovani musicisti: Gabriele Franzi e Francesco Pio Notarangelo.
TRAILER : BILLY AMMARE
Clicca qui per leggere l’Articolo ARTRIBUNE di Daniele Perra.
Video della Billy Barca nella Darsena a Milano di Artribune (Daniele Perra).
Billy si struttura attraverso la messa in scena dell’artista, che ironicamente torna a giocare come da bambina, con oggetti estrapolati dal loro contesto realizzando dei desideri dimenticati.
La Libreria ma anche tutta la performance stessa, è vista come una metafora della cultura che faticosamente cerca di raggiungere i suoi obbiettivi. Billy è diventata così simbolo di un percorso scolastico che si conclude, valicando limiti che sembravano insormontabili.
L’opera ha anche il bisogno di realizzare un sogno dell’infanzia dell’artista, che consisteva nel valicare la tratta, relativamente breve di mare, 700 metri, che separa due località famigliari, Albarella da Rosolina Mare in provincia di Rovigo (Veneto).
Un percorso pericoloso, ricco di correnti forti, che dalla laguna si affaccia al Mar Adriatico, da attraversare con un oggetto squadrato, che non è certo di riuscire a percorrere la tratta. Con l’incoscienza di chi vuole realizzare il proprio sogno l’artista ha dato vita al film “Billy Ammare”.
“La libreria” in quanto tale, non è solo un oggetto di cultura, ma è anche un elemento che parla della storia scolastica ed educazionale degli italiani. Attraverso quest’opera l’artista parla della dislessia, esperienza che ha fatto parte della sua crescita.
La navigazione della libreria vuole essere la metafora di un percorso scolastico che si conclude valicando i limiti che una volta sembravano essere insormontabili.
Nella ricerca dell’artista si riprende Bas Jan Ader, artista concettuale, regista e fotografo il quale fu dato per disperso in mare nel 1975, mentre eseguiva una traversata in solitario dell’Atlantico, su di una piccola barca a vela. Il coraggioso viaggio era parte di una performance artistica intitolata In Search of the Miraculous. La barca fu ritrovata al largo delle coste irlandesi; il corpo non fu mai ritrovato.
CLAUDIA PONZI #1′ test in LIBARCA – BillyBarca
Professionista di progettazione navale: Fabrizio Formicola
Curata da: Elisa Raviola
Chitarrista: Gabriele Franzi sound
Camera Operetor: Francesca Pia Ciuffreda – Nicolò Lombardo
Collaborazione con: Andreea Belciu – Celine Condorelli
22.04.2017 ore 19.00-20.30
Tra Viale Gabriele D’Annunzio e Viale Gorizia
Darsena, Milano
Ringrazio tutti i Collaboratiori del progetto:
Giuseppe Ponzi, Maria Gabriella Perrotti, Valentina Ponzi, Riccardo Scalabrin, Marica Ponzi, Luca Maragno
Celine Condorelli, Andreea Belciu, Fabio Frocciolla, Michele Nuccio, Nino Botta, Emanuele Resce, Carmine Iannaccone, il Signor Donato di Amni a Milano, Gabriele Franzi, Francesco Pio Notarangelo, Elisa Raviola, Mauro Valsecchi, Fabiana Folloni, Luca Franchi, Marika Lucchese, Luca di Giambernardino, Antonella Belfatto, Roberta Garbagnati, Martina Brembati, Lisa Garosio, Monica Bertoldo, Matteo Mottin, Teresa Tarsia e Daniele Perra.
Documentazione iniziale
Darsena Milano
Preparazione alla seconda immersione in Darsena a Milano
Darsena Milano
Billy Ammare